Dormire ogni notte profondamente è ciò che ci permette di essere concentrati e produttivi l’indomani, pronti ad affrontare tutto ciò che ci aspetta. Quindi, la qualità del nostro sonno deve sempre essere impeccabile. Appena ci mettiamo a letto dovremmo prendere sonno facilmente, senza doverci girare e rigirare nel letto. Anche il sonno dovrebbe essere prolungato senza risvegli improvvisi.
Senza, soprattutto, risvegli per andare in dispensa o nel frigorifero a fare degli spuntini. In linea di massima per evitare che ciò accada dovremmo andare a letto sazi. Ciò non vuol dire che proprio prima di coricarci dobbiamo mangiare ma dovremmo farlo anche qualche ora prima di metterci a letto, così da riuscire ad affrontare la notte senza avere lo stomaco che brontola.
C’è anche chi, però, non riesce a cenare. Ecco, c’è una soluzione anche per queste persone: infatti, tutto dipende dalla qualità dei pasti avuti durante la giornata. Migliore è la qualità (non la quantità) e con più facilità si riuscirà a trascorrere tutta la notte senza avvertire senso di fame.
Perché facciamo gli spuntini di notte?
Ci sono diversi motivi per cui facciamo spuntini di notte. Questa tentazione a cui molti di noi cedono è dovuta a diverse cause. Innanzitutto, la fame: quando per esempio non si è mangiato abbastanza durante il giorno o se si sono saltati dei pasti, il corpo continuerà a richiedere energia. Anche chi va in palestra di sera, potrebbe essere soggetto a questo fenomeno.
Un’altra motivazione è lo stress. Infatti, quando siamo stressati, il corpo produce un ormone che è il cortisolo che stimola l’appetito e favorisce l’accumulo di grasso addominale. Ciò vuol dire che si alzano anche i livelli di serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore e il senso di sazietà. Per compensare, quindi, cercheremo di rifugiarci in cibo grasso o dolce.
Ancora, possiamo fare spuntini di notte per noia, se siamo soli a casa e non abbiamo nulla da fare. Tratteremo il cibo come una forma di intrattenimento e di gratificazione per sentirci più felici ma questo è sbagliato. Infine, molti lo fanno per abitudine, perché magari sono ormai abituati a fare questa cosa, anche se non hanno davvero fame.
Cosa succede al corpo quando facciamo spuntini di notte?
Fare spuntini di notte inevitabilmente ha delle conseguenze negative per noi. Sicuramente ciò che riscontreremo è un sonno disturbato, il ciclo del sonno infatti verrà disturbato ed alterato, e verrà compromessa la qualità del nostro dormire. Quindi il giorno dopo saremo irritati, nervosi, poco concentrati e poco produttivi. Se mangiamo di notte, dunque, il nostro ciclo biologico non riuscirà a sincronizzarsi con il ciclo solare.
Quindi il ritmo circadiano viene stravolto e questo, regolando tutte le nostre funzioni fisiologiche in base all’alternanza tra giorno e notte, sarà completamente sfasato. Infine, come se non bastasse, fare spuntini di notte vuol dire anche ingrassare perché in questa fase della giornata il nostro metabolismo rallenta e brucia meno calorie.
Soprattutto sulla zona addominale, noteremo un ingrossamento. Un aumento di peso, poi, oltre a portare a sovrappeso può anche causare obesità, malattie cardiovascolari, diabete. Infine, mangiando di notte il nostro stomaco dovrebbe lavorare molto per digerire meglio, e quindi sarà più difficile per noi rilassarci e prendere sonno. Insomma, è un’abitudine da eliminare.
Come evitare gli spuntini notturni
Dunque, gli spuntini notturni sono da evitare perché, come visto, impattano grandemente sulla qualità del nostro sonno. Ma come fare? Indubbiamente dobbiamo migliorare i nostri pasti giornalieri. Non necessariamente bisogna aumentare le quantità oppure cenare per forza ma assumere cibo di qualità. Quindi, per esempio mangiare più proteine come pollo, tonno, uova, latte, yogurt magro.
Ancora, assumere più fibre come frutta e verdura, cereali integrali, legumi. Non dimenticare i grassi buoni come frutta secca, avocado, semi, olio extravergine d’oliva, olio di cocco. Assumere anche cibi ricchi di calcio e magnesio come formaggio fresco, fichi, banane, mandorle. Infine, anche gli antiossidanti sono essenziali quindi fragole, more, mirtilli o tè verde. Molti di questi si possono consumare anche un paio d’ore prima di coricarsi perché aumentano il senso di sazietà e soprattutto non sono indigesti.
Ma non bisogna dimenticare che, il processo per smettere con gli spuntini notturni può essere anche graduale. L’importante è, per facilitare il tutto, evitare queste bevande e alimenti: caffè, bevande con caffeina, alcol, cibi piccanti o acidi, cibi troppo dolci o raffinati, cibi troppo salati, grassi o speziati. Infatti, tutto questo può avere effetto eccitante, disturbare il sonno, causare disidratazione (quindi voglia di bere durante la notte), provocare sbalzi negli ormoni e ancora più fame, oppure essere semplicemente troppo indigesti.
Conclusione
Gli spuntini notturni andrebbero evitati perché disturbano il nostro sonno rendendoci poco energici il giorno dopo, nervosi e irritati, non pronti ad affrontare ciò che ci aspetta. Il nostro ritmo circadiano viene completamente stravolto quando non dormiamo profondamente e continuativamente la notte ma al contrario, passiamo una notte insonne, oppure abbiamo il sonno disturbato.
Per migliorare la qualità del nostro sonno, ecco una serie di consigli per evitare gli spuntini notturni, quelli che sono soliti fare le persone che mangiano poco o male durante la giornata, che fanno palestra di sera, che sono annoiate e sole, e che lo fanno solo per abitudine, ma non davvero perché hanno fame.